Flutter Entertainment, la grande multinazionale del gioco d’azzardo, è presumibilmente vicino a concludere un accordo per l’acquisizione di Snaitech, il ramo italiano di Playtech, in un affare potenzialmente valutato circa 2 miliardi di sterline (2,57 miliardi di dollari). Questa transazione, se completata, espanderebbe in modo significativo la presenza di Flutter nel mercato italiano, consolidando ulteriormente la sua impronta internazionale.
Secondo fonti vicine alla questione, a Flutter è stato concesso un periodo di esclusività da Playtech per condurre la due diligence e finalizzare i dettagli della transazione. Sebbene le trattative siano in fase avanzata, entrambe le società hanno precisato che non vi è alcuna certezza che l’operazione venga conclusa, in quanto molti termini sono ancora in fase di negoziazione. Non si prevede un accordo formale almeno fino al mese prossimo.
Playtech ha confermato le voci in una breve dichiarazione a seguito delle speculazioni dei media, sottolineando che non vi è alcuna garanzia che la potenziale vendita dell’azienda Snaitech sarà effettivamente finalizzata o concordata, e che i termini rimangono incerti.
Se l’acquisizione dovesse andare in porto, segnerebbe una svolta strategica per Playtech, che passerebbe a un’attività puramente B2B, eliminando le proprie attività B2C. Una simile mossa probabilmente renderebbe Playtech un obiettivo interessante per altri potenziali offerenti, soprattutto in considerazione della sua recente forte performance nel settore B2B, trainata dall’espansione nel mercato statunitense.
Snaitech, uno dei principali operatori del settore del gioco d’azzardo in Italia, ha mostrato una solida performance sotto la proprietà di Playtech, con un aumento del 5% dei ricavi a 946,6 milioni di euro nell’ultimo anno finanziario. L’acquisizione di Snaitech rafforzerebbe l’attuale portafoglio italiano di Flutter, che comprende l’acquisizione di Sisal nel 2022 per 1,9 miliardi di euro. La fusione di Snaitech e Sisal sotto la proprietà di Flutter creerebbe un’entità formidabile nel panorama del gioco d’azzardo italiano, combinando il secondo e il terzo operatore più grande del mercato.
Questa potenziale acquisizione è vista come parte della più ampia strategia di Flutter volta a espandere le proprie operazioni oltre i mercati principali degli Stati Uniti e del Regno Unito. La società, che possiede anche marchi importanti come Paddy Power e FanDuel, ha recentemente ottenuto forti guadagni nel secondo trimestre, tra cui un aumento del 20% del fatturato a 3,61 miliardi di dollari. L’amministratore delegato di Flutter, Peter Jackson, ha dichiarato che l’azienda è pronta a superare gli obiettivi di leva finanziaria per perseguire espansioni strategiche del mercato.
Mentre le trattative proseguono, gli osservatori del settore attendono ulteriori sviluppi. Il potenziale accordo, se realizzato, potrebbe rimodellare il panorama competitivo dell’industria europea del gioco d’azzardo, con implicazioni significative sia per Flutter che per Playtech.
Né Flutter né Playtech hanno fornito ulteriori commenti sulle trattative in corso.