La ripresa dei casinò terrestri italiani: il Covid è solo un brutto ricordo

Dopo gli anni di crisi dovuti alla pandemia e ai lockdown, i casinò terrestri in Italia si stanno riprendendo. Nonostante stiano affrontando la sfida dei casinò digitali, i casinò fisici hanno visto una ripresa innegabile, soprattutto nel 2023.

I casinò in Italia sono quattro, tutti nel Nord Italia. C’è il Casinò di Campione in Valle d’Aosta, quello di Sanremo affacciato sul Mediterraneo, il Casinò de la Vallée e poi l’affascinante Casinò di Venezia che si affaccia sulla laguna del Veneto.

Tutti i casinò se la sono vista brutta nel 2020 e hanno dovuto chiedere aiuto al governo. Infatti, durante l’emergenza del Covid-19, l’obiettivo maggiore delle case da gioco italiane era chiudere in pareggio il bilancio consuntivo del 2020. Bastava un pareggio, nemmeno un profitto. A distanza di 4 anni, la situazione è decisamente cambiata.

Già il 2022 si era rivelato essere un anno positivo per il casinò di Venezia con 104 milioni di euro di fatturato. Nel 2023, i numeri sono cresciuti ancora di più. Nei primi sette mesi dell’anno passato la sala da gioco veneziana ha visto un aumento del profitto di 12,5 milioni di euro. Nel complesso, a fine 2023, il Casinò di Venezia ha fatturato 123,9 milioni. Con una crescita del 13% negli ingressi, questa sala da gioco è un successo. In particolare la sua sede di Ca’ Noghera con entrate di 114 milioni totali e durante la notte di San Silvestro, quando il casinò ha registrato 2.200 ingressi.

In Liguria, nei primi otto mesi del 2023 il Casinò di Sanremo ha superato i 35 milioni di fatturato (+28% rispetto al 2022) per poi chiudere l’anno finanziario a 52,7 milioni di incassi (+21%). Questo è stato il risultato migliore degli ultimi 12 anni di attività. I giochi preferiti dagli utenti sono stati quelli tradizionali, mentre le slot machine hanno incassato oltre 40 milioni.

Molto più a nord di Sanremo, nel 2022 il Casinò di Saint-Vincent ha incassato oltre un milioni di euro in più rispetto al 2021 ed ha chiuso il 2023 in positivo. Infatti, il casinò valdostano ha incassato oltre 69 milioni lordi (+11%) di cui oltre 38 milioni provenienti dalle slot machine. Con una crescita dell’11% anche nel numero di ingressi, Saint-Vincent ha saputo combinare il gioco con l’offerta alberghiera, puntando su un’esperienza all-inclusive.

Infine, il Casinò di Campione d’Italia nel 2022 ha incassato oltre 42 milioni con un utile di bilancio di 8 milioni. Un anno dopo, le entrate sono aumentate di 4 milioni provando che questa sala da gioco è in ripresa.

Insomma, analizzando i dati di tutti i casinò italiani un trend è chiaro: il settore è in crescita. I giocatori sono tornati nelle sale da gioco fisiche e, nonostante il boom dei casinò online, piacciono l’adrenalina di giocare dal vivo ed in location belle, non solo divertenti. L’altra buona notizia? Tutto lascia pensare che questo trend continuerà nel 2024.