Con un’azione importante, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom), ha sanzionato la piattaforma di social media X, precedentemente nota come Twitter, con una multa di 1,35 milioni di euro. La multa contro X è stata comminata per aver infranto il “Decreto Dignità” del 2019, che proibisce qualsiasi forma di pubblicità, sponsorship o contenuto promozionale relativamente alle attività di gioco d’azzardo che includono vincite di denaro. L’indagine dell’Agcom ha rivelato nove occasioni in cui sono stati trovati account X verificati che pubblicizzavano siti web che offrono servizi di gioco e scommesse con premi in denaro, violando così il decreto.
Dato lo stato “verificato” (con la spunta blu) di questi account, X è stata ritenuta responsabile dei contenuti pubblicitari, portando all’imposizione della multa. L’Agcom ha intrapreso anche un’azione decisiva in risposta a queste due violazioni, emettendo un ordine di inibizione di tutti gli ulteriori contenuti illegali caricati dagli account coinvolti.
L’azione di contrasto nei confronti di X fa parte di una più ampia iniziativa dell’Agcom che monitora le piattaforme social media e le aziende tecnologiche al fine di contrastare e sanzionare simili violazioni. In precedenza Meta, la società madre di Facebook e Instagram, ha dovuto affrontare una multa di 5,58 milioni di euro per la pubblicità legata al gioco d’azzardo sulle sue piattaforme. Gli sforzi dell’Agcom hanno portato multe anche a Google, Twitch e Youtube, sempre per aver violato il divieto di pubblicità sul gioco d’azzardo, con Google che ha ricevuto una sanzione di 700.000 euro nell’agosto 2022 per annunci legati al gioco d’azzardo apparsi su alcuni canali Youtube.