Recentemente la Francia ha rimandato un emendamento proposto per il bilancio del 2025 riguardante la legalizzazione dei casinò online, evidenziando un momentaneo ripensamento rispetto ai piani iniziali per allinearsi alle normative dell’Unione Europea. La decisione arriva dopo intense discussioni tra le parti, che includono autorità regionali e rappresentanti del settore dei casinò tradizionali, che hanno espresso preoccupazioni sull’impatto economico del gioco d’azzardo online.
Il 27 ottobre, il Ministro dell’Economia Laurent Saint-Martin ha annunciato il ritiro dell’emendamento, enfatizzando la necessità di una discussione più approfondita. La precedente proposta del governo ha incluso un quadro normativo con l’obiettivo di introdurre tassa del 27,8% sulle entrate del gioco (GGR), la quale, insieme alle tasse federali sulle attività economiche, creerebbe una percentuale di tasse superiore al 55% sulle entrate dei casinò online. Tale proposta ha incontrato subito un’opposizione da varie parti, che l’hanno criticata evidenziando che comprometterebbe le economie locali e porterebbe a significative perdite di posti di lavoro.
Un’importante fonte di contestazione è stata quella dell’associazione dei Casinò di Francia, che rappresenta più di 200 casinò tradizionali e che, insieme a circa 130 sindaci, ha espresso preoccupazione sulle potenziali perdite di posti di lavoro e sulla diminuzione delle entrate dei casinò tradizionali. Il gruppo ha sostenuto che la legalizzazione dei casinò online potrebbe far chiudere fino al 30% dei casinò, eliminando potenzialmente 15.000 posti di lavoro nel settore. In un editoriale pubblicato su Le Figaro, i sindaci hanno descritto la legge come un “vaso di Pandora”, che potrebbe compromettere gli obiettivi economici a lungo termine del governo.
Inoltre, la disparità delle obbligazioni sociali e gli oneri fiscali tra i casinò online e quelli tradizionali, è emerso come un punto critico del dibattito. I casinò tradizionali attualmente sono soggetti a un carico fiscale più pesante e, secondo i critici, esentare i casinò online da tali responsabilità creerebbe uno squilibrio nel panorama competitivo. Grégory Rabuel, Presidente dei Casino de France,ha accolto positivamente la decisione del governo di ritirare l’emendamento, evidenziando l’importanza di un quadro normativo che consideri gli interessi di tutte le parti.
Questa pausa nelle ambizioni dei casinò online francesi arriva anche tra le crescenti preoccupazioni sul mercato del gioco d’azzardo online illegale. Recenti studi effettuati dalla National Gambling Authority (ANJ) hanno stimato che i casinò online non autorizzati hanno generato tra 748 milioni e 1,5 miliardi (GGR) nel 2023, pari al 5-11% del totale del mercato del gioco d’azzardo francese. I fautori della proposta della legalizzazione dei casinò online affermano che un quadro normativo regolamentato potrebbe controllare meglio questo settore, limitando possibili danni ai consumatori e ottenendo più tasse per le casse dello Stato.
Nonostante dalla battuta d’arresto , il Ministro Saint-Martin ha confermato che il governo potrebbe rivalutare il problema, attraverso una consultazione più approfondita di tutte le parti, oltre ai rappresentanti dei casinò tradizionali. Con la Francia e Cipro che restano gli unici membri della UE a proibire di casinò online, c’è una pressione crescente per portare la legge nazionale in linea con quella delle controparti europee. Le delibere future probabilmente esploreranno un approccio più equilibrato che consideri gli impatti economici, le misure per il gioco d’azzardo responsabile, e le protezioni per le economie regionali che dipendono dai casinò tradizionali.
Per i nostri lettori italiani, questa decisione è interessante, poiché evidenzia il contrasto tra la posizione restrittiva della Francia e il mercato dei casinò online totalmente regolamentato in Italia, che opera all’interno del quadro normativo UE da anni. Mentre la Francia continua a discutere sui rischi e benefici della regolamentazione, l’approccio dell’Italia ai casinò online legalizzati potrebbe rappresentare un modello nella futura discussione in Francia.
Come sempre, noi di Roulette-on-Line continueremo a monitorare gli sviluppi del gioco d’azzardo locale e globale per fornire ai nostri lettori italiani delle news e aggiornamenti rilevanti e coinvolgenti.